Collocazione provvisoria

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    Collocazione provvisoria


    "... Nel Duomo vecchio di Molfetta (Bari) c'è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco in attesa di sistemarlo definitivamente l'ha addossato alla parete della sagrestia, e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: "Collocazione provvisoria".

    La scritta mi è parsa provvidenzialmente ispirata. "Collocazione provvisoria": penso che non ci sia formula migliore per definire la croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Cristo.

    Coraggio allora, tu che soffri. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi il calice amaro dell'abbandono. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non angosciarti, tu che per un tracollo improvviso vedi i tuoi progetti in frantumi, le tue fatiche distrutte. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Non abbatterti, fratello povero, che non sei calcolato da nessuno. Non avvilirti, amico sfortunato, che nella vita hai visto partire tanti bastimenti, e tu sei rimasto sempre a terra.

    Coraggio. La tua croce è sempre "collocazione provvisoria".
    Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della croce.
    C'è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo. "Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra". Forse è la frase più scura di tutta la bibbia. Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due paletti invalicabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra.

    Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Al di fuori di quell'orario c'è divieto assoluto di parcheggio Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci.

    Coraggio, fratello che soffri. C'è anche per te una deposizione della croce. C'è anche per te una pietà sovraumana. Ecco già una mano forata che schioda dal legno la tua. Coraggio. Mancano pochi istanti alle tre del pomeriggio. Tra poco, il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga.
    ( Don Tonino Bello, Riflessioni sulla Via Crucis)
     
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  2. essena
     
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    ...tra una corsa e un'altra vi faccio intanto gli auguri , ho letto il post e mi trovo daccordo :)


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  3. eugen727
     
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    April...lo scritto di don Tonino è bello per la sua semplicità, ma è consolatorio.
    Siccome il Cristo è stato inchiodato...tu che hai solo un cancro, puoi essere contento. Ecco...io se penso al Cristo, lo penso come un'energia sovrumana che va al di là della sofferenza in questa "valle di lacrime"...ci vedo l'azione, che non è presente nelle religioni precedenti.
    C'è un film..."l'inchiesta"...di Damiano Damiani, un film di 20 anni fa, che descrive molto bene la traccia lasciata da Gesù nei villaggi della Galilea, con la folla che stava aspettando il ritorno da lui promesso...e il protagonista deve scappare alla folla urlante...Un gioiellino che descrive la ATTESA...Un modo per evidenziare l'importanza della sua predicazione e il carisma della sua persona.
    Strano che questo bel film non sia stato notato dai fedeli cristiani. Dà un senso di fede totale...al di là di tutte le manipolazioni successive.
    Il protagonista, un funzionario imperiale, muore ucciso dai militari perchè aveva capito che si trattava di una cosa grossa che avrebbe dovuto essere presa in considerazione dai politici di Roma...dava fastidio insomma...era uno da far fuori...tipo Gino Strada...tanto per fare un esempio attuale.
    Se si tratta di buttar giù dalla torre uno dei due...tra Lele Mora e Gino Strada, si butta il secondo, che dà fastidio, come a suo tempo Gesù. :(
     
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    eugen, Don Tonino Bello è morto di cancro e quando scriveva queste cose stava morendo di cancro.
    non parlava tanto per parlare.
    ci stava inchiodato sulla croce e la sua salita al calvario l' aveva percorsa tutta.
    e probabilmente anche lui aveva detto "allontana da me questo calice" e aveva chiesto "Padre perché mi hai abbandonato?".
    ogni parola da lui scritta è scritta scritta col suo sangue e la sua sofferenza.
    credo tu non conosca Don Tonino Bello, eugenio.
    era un profeta di pace, eugen, era uno che accoglieva i poveri, gli emarginatio, gli extracomunitari, nel palazzo vescovile e cedeva loro letteralmente il suo letto e il suo cibo.
    era uno che andava in giro in jeans e si faceva chiamare Don Tonino anche quando era vescovo.
    era uno che si metteva al servizio dei più umili e lo ha fatto fino alla morte. era un profeta, eugnio, un costruttore di pace, uno che scendeva in campo in prima persona e tuonava contro le ingiustizie e i soprusi.
    il movimento da lui fondato e che si chiamava "Beati i costruttori di pace" fu molto attivo durante la guarra nei balcani.
    definire il suo discorso semplicistico e consolatorio è un po' azzardato, perché non stai parlando di un semplice curato di campagna, ma di un uomo di straordinaria cultura e profondità.
    certo è un discorso rivolto ai credenti, soprattutto, ma è un discorso tutt'altro che semplicistico.
    quanto poi al film di damiani, lo conosco bene e l'ho amato anch'io moltissimo. perché pensi di essere il solo a conoscerlo?
    quanto a gino strada, lo ammiro per quel che fa, ma ha smesso di essermi simpatico da quando l'ho sentito dire in televisione che non gliene frega un tubo dei cuccioli di foca ammazzati a bastonate o delle balene che rischiano l'estinzione e che a lui interessano solo le persone. mi è sembrato un brutto discorso, perché l'amore per la sorte degli uomini non esclude l'amore per tutte le altre creature che popolano il mondo.
    certo... non c'è nemmeno da chiedersi chi si dovrebbe buttare dalla torre fra lui e lele mora....
    buttiamo quel viscido individuo con tutte le sue donnine dal torrione più alto del castello, senza indugio alcuno.
     
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3 replies since 7/4/2007, 08:26   183 views
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