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blumy.
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SCHIAVI BAMBINI
E adesso
come sul bordo di un pozzo
mi cadono dalla mano
sogni e speranze.
Ho un telaio come mamma.
La luce del giorno
non conosco più.
Il mio cuore se ne va
attraverso le crepe dei muri,
come portato dal vento.
Dove si fermerà?
Tra le mani
hai il filo che ti taglia.
Non dici niente.
Venticinque rupie di dolore
ti consoleranno.
Tra le mani
spezzi il filo della notte.
qualcosa di gentile
ti illumina il cuore.
Il sogno ti porta via.
PICCOLO CUORE
Così tenete
nella vostra mano
il mio piccolo cuore.
E come trema
e come soffre
voi però non potete vederlo.
Latif, 11 anni, cucitore di palloni
Edited by blumy - 9/12/2007, 16:49. -
marisetta.
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Un pugno nello stomaco, questa poesia. Che vergogna per noi. Non dovremmo trovare pace, eppure chiudiamo gli occhi, perché il senso di impotenza di fronte a questi ingranaggi perversi, tanto più potenti di noi, ci paralizza. . -
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commovente la tua poesia, blumy, straziante quella del piccolo latif.
straziante il pensiero che un bambino è un bambino sempre e che nessuna disumana condizione di vita riesce a spegnere la poesia nel loro cuore.
scrivevano poesie i bambini del ghetto di terezin, scrivono poesie i piccoli lavoratori schiavi che tessono tappeti per i noi o cuciono palloni e scarpe che noi useremo.
qualcuno ricorda la storia di iqbal, il bimbo schiavo pakistano che riuscito a fuggire dal suo padrone cominciò, con l'aiuto di un sindacalista, una lotta per la liberazione dei bambini schiavi nella sua nazione?
gli spararono e morì, a dodici anni, perché stava diventando un personaggio scomodo a pericoloso.
è terribile che i bambini vengano privati della loro infanzia e sfruttati così.. -
essena.
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non ci sono attenuanti per un opera del genere, triste sotto qualsiasi punto di vista, sono passati molti anni... una quindicina credo... iqbal all'età di 10 anni aveva già il volto di un vecchio e le mani devastate per il lavoro ininterrotto cominciato dall'infanzia; a dodici anni pesava e misurava come un bambino di sei, fu ucciso mentre giocava con la bicicletta davanti casa, la stessa polizia pakistana... scrisse sui verbali che era stato ucciso da un contadino della zona per un litigio... e questo è ancora più amaro!
grazie blumy , la tua sensibilità riesce sempre a riportare nel nostro cuore una consapevolezza di dolore.. -
blumy.
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grazie a Marisetta e a Essena
ad April: non ci sono poesie mie, sono tutte e tre del bambino. Sembrano scritte da un adulto piuttosto che da un ragazzino..
